27 Marzo 2018
Ogni proprietario di cane la conosce: la discussione sull’uso di collare o pettorina. Un argomento molto emotivo con molte opinioni controverse, che esaminiamo più da vicino insieme. Vorrei concentrarmi esclusivamente sugli aspetti sanitari e provare a sintetizzare i vantaggi e gli svantaggi delle due varianti.
Diversa superficie
Una differenza importante tra il portare un cane al collare o alla pettorina è la dimensione dell’area su cui sono distribuite le forze, non solo quelle scaturite dalle azioni del conduttore, ma anche quelle dovute ai movimenti del cane (quando tira, o corre improvvisamente).
Quest’area di azione è relativamente piccola con il collare e ovviamente diminuisce ulteriormente con la larghezza decrescente del collare. Quindi qui molta forza agisce su pochi centimetri quadrati di un’area sensibile del corpo del cane.
Collare: possibili effetti negativi
Collare: possibili effetti negativiNella zona del collo del cane ci sono importanti strutture anatomiche come la tiroide, la laringe, la trachea, i linfonodi, i grandi vasi del collo, i nervi cranici e l’osso ioide. Gli impulsi ripetuti attraverso il collare possono portare a infiammazione del tratto respiratorio superiore, della laringe o della tiroide.
Anche la colonna cervicale, il tessuto connettivo, i muscoli e l’apparato del legamento possono soffrire delle forze laterali e possono esserci sovraccarico, aumento della tensione, blocchi e tensione muscolare dolorosa, che schiacciano nervi e vasi sanguigni. Ciò può comportare problemi secondari che si estendono ben oltre l’area interessata.
I sintomi di un blocco nella colonna cervicale possono includere disturbi dell’equilibrio, vertigini, mal di testa, acufeni, ipertensione, malfunzionamenti della tiroide e compromissione della concentrazione. Sintomi di questo tipo sono talvolta difficili da rilevare nei cani, ma sono abbastanza concepibili.
Con cani di piccola taglia, l’uso del collare dovrebbe essere evitato dal punto di vista della salute. Le cosiddette * razze di cani condrodistrofiche * (ad esempio Bassotto, Pug, Bulldog francese, …) soffrono di un disturbo congenito della crescita della cartilagine, che porta con sé vari quadri clinici. Ad esempio, la connessione a banda tra la prima e la seconda vertebra cervicale in alcune razze mini e giocattolo potrebbe essere debole e l’estensione della seconda vertebra cervicale (dente assiale) potrebbe essere troppo corta, il che porta all’instabilità in quest’area. Un sussulto al guinzaglio può comprimere e danneggiare il midollo spinale che corre nel canale spinale (Atlantoaxial Subluxation – AASL).

Con un guinzaglio estendibile attaccato al collare, la forza con cui si agisce è difficilmente controllabile.
Pettorina: la giusta vestibilità è importante.
Le pettorine offrono un’area più ampia su cui è possibile distribuire meglio le forze impresse. Inoltre, una pettorina ben adattata risparmia la delicata zona del collo. Tuttavia, l’utilizzo ha anche degli svantaggi. La scarsa vestibilità e le cinghie rigide o troppo strette possono anche causare disagio, movimento limitato, tensione muscolare e sfregamenti nel cane.
Le pettorine non vanno sempre tutte bene, ci sono alcuni punti importanti da considerare:
Quando si sceglie la pettorina, è essenziale assicurarsi che gli arti anteriori si muovano liberamente. La regione della scapola deve essere sempre libera per garantire una mobilità sufficiente. Allo stesso modo, l’area dietro il gomito non deve essere limitata da una cintura che corre troppo vicino. Una larghezza della mano dovrebbe almeno rimanere libera nel cane di taglia media.
Le larghe pettorine norvegesi, ad esempio, limitano fortemente il movimento delle spalle del cane a causa della cintura che corre orizzontalmente sul petto.
La parte toracica dell’imbracatura deve essere centrata sullo sterno e non deve comprimere i muscoli scivolando su un lato. Dovresti anche assicurarti che l´apertura per il collo sia abbastanza grande, perché la compressione di questa area sensibile non diminuisce anche quando si utilizza una pettorina.

Una pettorina non dovrebbe vestire in questo modo.
C’è un chiaro vincitore in questo dibattito?
É chiaro: un’imbracatura deve vestire bene e il suo taglio deve essere scelto con cura, altrimenti può non solo ostacolare il cane al guinzaglio, ma anche quando è libero di correre. Se soddisfa questi requisiti, offre il vantaggio di una migliore distribuzione della pressione su un’area più ampia e la salvaguardia della zona sensibile del collo rispetto al collare.
A mio avviso, se un collare o un’imbracatura siano più adatti non si può dire a priori e dipende in gran parte dal tipo di conduzione, dal cane, da determinate situazioni, dall’attività svolta, da possibili malattie, da disposizioni specifiche della razza, ecc.
La responsabilità del proprietario è quella di essersi informati sui pro e contro per la salute e non solo considerare l’efficacia educativa del collare e dell’imbracatura, al fine di scegliere finalmente la variante migliore per se stesso e il suo cane.